Elezioni Lombardia: le illegalità persistono e si aggravano, rinviare le elezioni

Posted on sabato 13 marzo 2010 by Lorenzo Lipparini in ,
Dichiarazione di Lorenzo Lipparini, delegato presentatore della Lista Bonino Pannella in Lombardia:

Già diverse dichiarazioni utilizzano la sentenza di oggi del Consiglio di Stato, che conferma la partecipazione di Formigoni alle ragionali, come prova che i Radicali hanno agito scorrettamente e che le firme della lista Per la Lombardia erano firme valide e corrette. Vorrei ricordare che le firme depositate da Formigoni erano, e sono, viziate da gravi irregolarità, non solo perché difettano dei timbri e delle autentiche, ma perché raccolte in dape precedenti alla definizione della lista dei candidati, avvenuta, per ammissione dello stesso Formigoni, solo a poche ore dal termine per la presentazione. La sentenza ribadisce invece che non ci sia la possibilità per l’Ufficio centrale regionale di escludere una lista già dichiarata erroneamente ammissibile, anche a fronte di nuove verifiche. Questo getta ombra sulla qualità dei controlli svolti in tribunale sulle liste depositate: superficiali, errati, e non rettificabili. Se come Radicali avessimo deciso di dichiarare un numero superiore e fasullo di firme raccolte, se avessimo depositato moduli senza timbri e autentiche, forse oggi saremmo anche noi ammessi a queste elezioni. Abbiamo invece scelto la strada della legalità e della correttezza, denunciando l’irregolarità di tutto il procedimento elettorale. Oggi il PDL e il PD, che tanto si sono minacciati in piazza e sui giornali, hanno fretta di chiudere la vicenda, d’accordo nel non denunciare le altrui irregolarità e correre al voto. Da radicali, unici a pagare il prezzo di questo scempio di regole, non possiamo che ribadire l’illegalità che rischia, con gli accertamenti che proseguiranno anche dopo il voto, di pregiudicare l’esito di queste elezioni e chiedere immediatamente il rinvio del voto.

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