LA RAI E' FUORILEGGE, ALTRO CHE MORGAN

Posted on giovedì 4 febbraio 2010 by Lorenzo Lipparini in , ,
A Sanremo si va per cantare, non per superare prove di privata virtù di fronte ad improbabili giudici della morale di Stato.
Chi decide quale messaggio è compatibile con il servizio pubblico? Quali sono i valori della “vetrina” di Sanremo, quelli di area vaticana incarnati dal tanto coccolato Povia?

L’ostacolo alla prevenzione dei danni della droga non è Morgan ma il proibizionismo ed i suoi demagogici propugnatori. Tutti battuti dalla maggioranza degli italiani, che nel 1993 votarono a favore del referendum radicale per depenalizzare il consumo di sostanze stupefacenti.

Il DG Masi farebbe bene ad occuparsi dei tenutari dei salotti televisivi e dei telegiornali di regime, da anni responsabili seriali delle violazioni delle leggi sull’informazione, come accertato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni . Sono loro i fuorilegge, tutt’ora impunti, che hanno reso la RAI inadempiente degli obblighi di servizio pubblico, esempio di malcostume e del degrado democratico del nostro Paese.

Mario Staderini

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