In questi giorni gli appelli al voto per le Regionali si rincorrono, presentando i candidati come campioni del fare, del rinnovamento, dell’ambientalismo, della legalità. Molti li conosco, e soprattutto a loro vorrei rivolgermi, guardando i loro manifesti che occhieggiano un po’ dappertutto sui tabelloni e sui pali.
Molto si parla di legalità e buon governo. I manifesti con cui vi state presentando agli elettori sono affissi sugli spazi riservati ad altri, sono illegalmente apposti sui pali, invadono illecitamente spazi urbani.
Quale considerazione più vi rappresenta?
1) Non sapevo fosse illegale mettere manifesti abusivi. Sono stato mal consigliato e indotto a violare le leggi a mia insaputa
2) Si, sporcare illegalemte la città non è giusto ma lo fanno tutti e io non posso permettemi di non farmi vedere, altrimenti la darei vinta agli altri
3) Le leggi sulla propaganda elettorale sono ridicole, rivendico la possibilità di scrivere il mio nome dove voglio
I radicali della Lista Bonino Pannella sono per il rispetto delle regole, e anche per questo non possono partecipare alle elezioni in Lombardia: raccogliere le firme rispettando la legge ci è stato impedito, e ci siamo rifiutati di trovare scorciatoie illegali. La campagna elettorale è nata con questi presupposti, la totale rassegnazione alle affissioni abusive è solo il normale, annunciato epilogo.
Tutti uguali?
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