Dalla parte di Clotilde

Posted on martedì 12 aprile 2011 by Lorenzo Lipparini in ,
Quando un anno fa presentavo in tribunale le liste radicali per le elezioni regionali, mi sono sorpreso nel constatare che i miei omologhi del Popolo della Libertà fossero il Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà e il parlamentare Massimo Corsaro.
Perché muovere dei pezzi grossi per degli incarichi così burocratici? Poi abbiamo scoperto le centinaia di firme false del listino di Formigoni, abbiamo assistito all’arrivo in tribunale del Ministro della Difesa Ignazio La Russa per mettere a posto le cose (“siamo disposti a tutto pur di far riammettere la lista”), e ancora le telefonate ai giudici del Prefetto di Milano, i decreti salvaliste del Governo. Secondo l’intervista a Guido Podestà oggi su Repubblica, i vertici istituzionali di Stato, Regione e Provincia sarebbero stati mobilitati per sanare i pasticci combinati da una sola persona: Clotilde Strada, la segretaria del Pdl di viale Monza, vera responsabile della raccolta delle firme.
Che politici di lungo corso come Podestà, responsabile delle liste formigoniane, Presidente della Provincia di Milano, coordinatore Pdl, possa risolvere tutta la vicenda con uno scarica barile così clamoroso, getta una ulteriore ombra sulla superficialità irresponsabile di chi ci governa. È stata forse Clotilde, e non Berlusconi, ad aver inserito in lista di Nicole Minetti? Lei, e non Corsaro e Podestà, ad avere la responsabilità sul deposito delle liste? Lei, e non Formigoni, ad aver mobilitato il Ministro La Russa e il Prefetto? Se a Milano e in Lombardia la maggioranza si trova in queste condizioni, non resta che augurarsi un suo rapido pensionamento.

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