Se non ci avesse abituato al peggio, ci sarebbe da restare allibiti davanti alla tracotanza del Presidente Formigoni, - dichiara Marco Cappato, capolista della Lista Bonino Pannella per il Consiglio Comunale di Milano - Ancora si ostina a non chiedere scusa (come lo invita a fare oggi anche il Corriere della Sera) e raccontare falsità, come quando ieri ha smentito se stesso, dichiarando che le sue liste erano state chiuse 10 giorni prima del deposito; o come oggi, quando dichiara a "Il Messaggero" che sarebbero scaduti i termini per contestare la validità delle elezioni, fingendo di non sapere che il ricorso noi l'avevamo presentato già prima delle elezioni, e poi ripresentato nei termini previsti dalla legge.'
Negli Stati Uniti - gli fa eco Lorenzo Lipparini, protagonista della vicenda giudiziaria e anche lui candidato - menzogne del genere l'avrebbero già coatto ad andarsene con tante scuse sue. Siccome siamo nella non-democrazia italiana, non ci resta che aiutare coloro che sono stati truffati e derubati della propria identità, come mostrato dalle interviste di "La Repubblica" Milano oggi. Annunciamo dunque da subito che la lista Bonino-Pannella offre il patrocinio legale gratuito a tutti i derubati della firma per costituirsi parte civile nel procedimento e chiedere il risarcimento danni per il crimine commesso ai loro danni, sperando che non intervenga una prescrizione breve modello Oil for Food'.
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