Il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni evidentemente non comprende la differenza tra polemica politica e crimine, cioè non distingue tra il confronto tra opinioni e l'accusa di aver commesso reati gravissimi.
Se veramente avessimo ordito una "macchinazione fraudolenta" per escluderlo dalle elezioni, saremmo infatti dei criminali, colpevoli di attentato ai diritti politici dei cittadini. E invece, noi Radicali siamo il movimento politico che da decenni ha denunciato le illegalità nelle raccolte firme per le elezioni, e che, nel caso delle elezioni in Lombardia del 2010, abbiamo scoperto la gigantesca truffa elettorale che ha portato già un migliaio di persone a disconoscere la firma accanto al proprio nome sulle liste di Pdl e Lega per Formigoni.
L'unica cosa scandalosa dell'intera vicenda è che, a due anni e mezzo dalla truffa elettorale, è ancora in carica un Presidente abusivo insieme a tutto il Consiglio regionale.
Cappato e Lipparini: Formigoni confonde politica e crimine. Aspettiamo giustizia da due anni e mezzo
Posted on giovedì 12 luglio 2012 by Lorenzo Lipparini in
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