La Corte d'Appello del Tribunale di Milano ha respinto il ricorso del Consigliere regionale Angelo Costanzo (Pd, Sondrio) che così decade dalla carica di Consigliere.
Il caso era stato aperto dalla denuncia del Radicale sondriese Gianfranco Camero, che aveva rilevato la tardività delle dimissioni di Costanzo da una società controllata dalla Regione in occasione delle elezioni regionali del 2010. La sentenza è immediatamente esecutiva.
Gianfranco Camero ha dichiarato: "dopo la sentenza che ha fatto decadere il Pdl Giorgio Pozzi per gli stessi motivi di incandidabilità, la sentenza di oggi rappresenta un piccolo passo avanti in direzione del rispetto dello Stato di diritto". "L'elezione di Pozzi e Costanzo era stata ratificata all'unanimità da tutti i partiti del Consiglio regionale lombardo; la sentenza di oggi va a colpire dunque non soltanto un singolo episodio, ma le gravi e trasversali responsabilità politiche da parte di un Consiglio regionale totalmente abusivo", ha aggiunto Lorenzo Lipparini, rappresentante della Lista Bonino - Pannella. "Dalle firme false apposte in nome di Roberto Formigoni al tentativo bipartisan di salvataggio di candidati incandidabili, il Consiglio regionale della Lomabrdia è divenuto ormai luogo simbolo di un'opera sistematica di distruzione della democrazia".
Dopo Pozzi, anche Costanzo decade dal consiglio regionale lombardo per la denuncia radicale
Posted on giovedì 12 luglio 2012 by Lorenzo Lipparini in
regionali 2010
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