Internet, Nicotra e Lipparini: i Liberali europei fanno propri gli obiettivi Radicali per internet libero e formati aperti

Posted on mercoledì 25 novembre 2009 by Lorenzo Lipparini in , ,
Il Parlamento europeo, approvando il Pacchetto Telecom, tutela internet come diritto fondamentale. L’Italia si adegui subito a questi princìpi

* Dichiarazione di Luca Nicotra, Segretario dell’Associazione radicale Agorà Digitale e di Lorenzo Lipparini, Comitato nazionale di Radicali italiani:

Il congresso del Partito dei Liberali e Democratici europei (ELDR) ha approvato la risoluzione proposta dai Radicali italiani sulle libertà digitali che chiede tra l’altro un impegno per “l’adozione dei formati aperti e del software libero come buona pratica per garantire l’indipendenza delle istituzioni, la trasparenza e l’accessibilità di tutti i cittadini agli atti pubblici, oltre a garantire significativi risparmi per le pubbliche amministrazioni”.

La risoluzione invita i partiti Liberali di tutta europa ad “aprire un dibattito sulla possibilità di legalizzare il file sharing delle opere coperte da copyright attraverso l’adozione di licenze collettive estese” e ribadisce che “l’accesso a internet deve essere salvaguardato come un diritto umano fondamentale come quelli riguardanti la comunicazione e il diritto di espressione”.

Quest’ultimo pricipio è stato ribadito proprio ieri dal Parlamento europeo con il voto, a grandissima maggiornaza, del testo di comproesso sul Pacchetto Telecom che stabilisce che “I provvedimenti adottati dagli Stati membri devono rispettare i diritti e le libertà fondamentali delle persone fisiche, garantiti dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo”, “nel rispetto del principio della presunzione d'innocenza e del diritto alla privacy” e a seguito di “un controllo giurisdizionale efficace e tempestivo".

Il voto del Parlamento europeo è un passo nella giusta direzione e sancisce l’illegalità di proposte di controllo poliziesco di internet o di disconnessione degli utenti per reati connessi al file sharing senza l’intervento dell’autorità giudiziaria, come invece previsto dalla legge francese Hadopi.

Durante le prime due letture del testo al Parlamento europeo, grazie all’impegno di Marco Cappato, abbiamo, come radicali, contribuito a bloccare il tentativo di militarizzazione di internet e chiesto a più riprese un’attenzione europea verso le libertà digitali. Oggi questo impegno è stato riconosciuto e raccolto anche dai 56 partiti membri di ELDR. È ora importante vigilare affinchè, a livello nazionale, il recepimento di questi principi comunitari avvenga senza ritardi e ambiguità, sgombrando il campo dalle proposte illiberali che giungono quotidianamente dall’attuale maggioranza di governo.

Il testo del Pacchetto Telecom del Parlamento europeo

La risoluzione sulle Libertà digitali dei Liberali e Democratici europei

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