Gli Ambrogini

Posted on martedì 8 dicembre 2009 by Lorenzo Lipparini in ,

Il sindaco di Milano Letizia Moratti ha consegnato ieri gli Ambrogini, le onorificenze che dovrebbero illustrare i milanesi che si sono distinti nell’ultimo anno. Lo spirito e il valore del premio è ormai completamente degradato: quasi 80 i premiati, la politica al centro degli equilibri prescelti. L’opportunismo della maggioranza impone il riconoscimento per Marina Berlusconi, per il direttore del Giornale e ora di Libero Maurizio Belpietro, e ancora Radio Maria (che non ha nemmeno sede a Milano), il Centro aiuto alla vita della Clinica Mangiagalli, i Salesiani di Don Bosco, e poi Don Carlo Gnocchi, Monsignor Franco Buzzi. Per puro spirito ecumenico non si può trascurare i Giovani ebrei d’Italia e per la stessa ragione si premiano insieme il Milan e l’Inter, Paolo Maldini e Giuseppe Bergomi. Ma anche il diavolo e l’acqua santa, e così ci ritrovano la discoteca Plastic “dove la trasgressione è davvero protagonista, etero e gay si incotrano alla ricerca di sensazioni forti” e l’Associazione amici contro la droga. Tra Dolce e Gabbana e l’Associazione nazionale famiglie numerose l’elenco dei premiati potrebbe continuare a lungo, ma è meglio soprassedere. Lo spettacolo è di cattivo gusto, la negoziazione, i compromessi, la piaggeria dell’operazione fin troppo evidente. Il Comune trascura persino di dare evidenza a questi “illustri” sul proprio sito, e forse fa bene così.

Se questo è lo stato in cui si trovano gli Ambrogini è meglio cancellarli e nel dubbio, l’anno prossimo, non consegnarne nemmeno uno.


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